Nova Levante:
Trattasi dell'interno 18 - periodo 15 gg a cavallo di ferragosto
Soggiorno con divano/letto e cucina a vista, camera, 2 bagni - 6 posti letto con terrazzo gramde
Locato abitualmente, costituisce una buona rendita adeguata alla richiesta di mercato.
Il Laurin è un residence in tradizionale stile tirolese, costituito da trentasei unità abitative, in particolare monolocali e bilocali da quattro a sei posti letto, compresi di biancheria e ogni appartamento ha il proprio angolo cottura con frigorifero e tutto il necessario per la cucina.
Il residence dispone di:
posti macchina anche al coperto, servizi comuni, sala giochi, sauna, solarium, fitness room, reception, angolo caminetto e piccolo Bar-Ristorante
Carezza ed i suoi dintorni offrono occasioni di comode e bellissime passeggiate, di escursioni semplici o anche impegnative come l’alpinismo, roccia nonché la possibilità di praticare sport quali equitazione, tennis, nuoto, pesca, golf, parapendio, deltaplano. Per gli appassionati di sport invernali Carezza come tutte le Dolomiti conta di impianti di risalita e infrastrutture d’avanguardia che sono in grado di soddisfare tutte le esigenze.
Acquistare un'unità abitativa del Residence Laurin significa:
● vivere una vacanza stupenda a casa tua e in una località prestigiosa;
● essere proprietario di un appartamento in montagna, con il vantaggio di possederlo solo per il periodo in cui serve e quindi avere costi generali molto contenuti;
● usufruire di tutti i servizi particolari e di tutte le infrastrutture che renderanno
confortevole e serena la vacanza;
● godere al meglio di tutte le attrezzature sportive e di intrattenimento di cui dispone Carezza;
● investire in una proprietà di prestigio e di sicura rivalutazione nel tempo;
● avere la garanzia di una casa sempre in buono stato;
● poter affittare o scambiare il proprio periodo con un'altra casa vacanza in tutto il mondo, attraverso l'associazione RCI, la più grande ed efficiente organizzazione di scambi internazionali in multiproprietà.
Caratteristiche zona:
Nova Levante - CAREZZA
Welschnofen - Karersee (1182 - 1600 m)
Il comune di Nova Levante comprende, oltre al paese montano di Nova Levante, anche il vasto territorio che circonda il Lago di Carezza e che si estende con pascoli e boschi d’alta quota tra le due catene montuose del Catinaccio e del Latemar fino al passo di Costalunga, da sempre l'accesso naturale alla Val di Fassa. Su di un prato, nel paese di Nova Levante, si trova la Chiesetta della Peste di San Sebastiano, una piccola cappella con il caratteristico tetto a punta coperto di scandole, costruita probabilmente nel primo medioevo durante un periodo di pestilenza.
Il Lago di Carezza, uno dei più belli delle Dolomiti, in cui si specchiano il Latemar e il Catinaccio, si trova a 6 km da Nova Levante.
Per i suoi colori incantevoli, gli abitanti della zona lo chiamano "Il Lago dell'arcobaleno", in ladino "Lec de ergobando". Durante le prime ore del mattino vi si rispecchia il Latemar, mentre di sera il Catinaccio.
Secondo una leggenda, infatti, nel piccolo lago viveva una bellissima ninfa che deliziava con il suo canto melodioso i viandanti che salivano al passo di Costalunga. Un giorno lo stregone di Masarè la sentì cantare e si innamorò di lei. Usò tutti i suoi poteri per conquistarla, senza però riuscirvi. Chiese allora consiglio alla strega Langwerda, che gli suggerì di stendere il più bell'arcobaleno tra il Catinaccio e il Latemar e di recarsi al lago fingendosi un commerciante di gioielli. Così fece: stese il più bell'arcobaleno mai visto sino ad allora tra le due montagne e si recò al lago, ma dimenticò di travestirsi. La ninfa, attirata dall'arcobaleno e dal luccichio delle gemme preziose di cui era incastonato, uscì fuori dall'acqua, ma non appena scorse lo stregone si rituffò nel lago e scomparve per sempre. Lo stregone, distrutto dalle pene d’amore, strappò l’arcobaleno dal cielo, lo distrusse in mille pezzi e lo gettò nel lago.
E' per questo che ancora oggi nelle acque di Carezza si possono contare tutti i colori dell'iride, dall'azzurro al verde, dal rosso all'indaco, dal giallo all'oro. Particolarmente consigliata è la passeggiata guidata nella foresta del Latemar, una delle più belle d'Europa.
In inverno la zona si trasforma nel paradiso bianco dei più piccoli. I 30 chilometri di piste della Ski Area Carezza (1200 - 2350 m), infatti, sono stati pensati su misura per i bambini e le loro famiglie. Inoltre la maggior parte delle piste della Ski Area Carezza è rivolta verso sud: dalla terrazza del rifugio Paolina si può quindi godere di un panorama irripetibile, che viene annoverato tra i più bei paesaggi dolomitici in assoluto.
D'estate, invece, si possono fare stupende escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike, oppure si può praticare la pesca sportiva, il parapendio... mentre gli amanti del golf possono migliorare la propria tecnica sul campo circondato dal Catinaccio, con angolatura sulla Roda di Vael, e dal Latemar.
La zona Rosengarten - Latemar è un angolo di paradiso dove le orme della storia e della leggenda si rincorrono fino a confondersi e creare un'atmosfera unica in cui convivono magicamente fiaba e realtà.
Con i suoi boschi, i prati baciati dal sole, le cime aguzze che al crepuscolo si trasformano in silenziose dita di rosa, l'area del Rosengarten-Latemar, una balconata naturale incastonata tra il Catinaccio, il Latemar e lo Sciliar ed incisa dalle valli di Tires ed Ega, offre uno dei panorami di montagna più belli al mondo.
Il Catinaccio / Rosengarten è uno dei simboli della città di Bolzano e delle Dolomiti stesse: una gemma incastonata tra le Valli di Tires, d'Ega e di Fassa su cui spiccano le famose cime del gruppo: le Torri del Vaiolet (m. 2813), il Catinaccio d'Antermoia (m. 3002), Cima Catinaccio (m. 2981), Croda di Re Laurino (m. 2813), Croda Davoi (m. 2745), Torre Gardeccia (m. 2483), il Cogolo di Larsec (m. 2679), le Crepe di Lausa (m. 2719), Cima Scalieret (m. 2887), Cima delle Poppe (m. 2768), il Masarè, il Molignon, a cui hanno legato il loro nome pionieri dell'alpinismo, come gli inglesi Turcker e Carson, la guida alpina Bernard e Johann Santner.
Il frastagliato Gruppo del Latemar formato da campanili e pinnacoli, forma invece il cosiddetto Labirinto, un intreccio di sentieri e di percorsi che si snodano tra gli enormi massi dolomitici in un paesaggio incantato.
La regione tra Rosengarten e Latemar è un altipiano unico, un'immensa palestra all'aria aperta, che ha molto da offrire ai cultori della vacanza sportiva e a chi ama l'avventura e il brivido di forti emozioni, ma, allo stesso tempo, è anche il luogo ideale per i bambini e le famiglie, e per chi vuole godersi il meritato riposo in un'oasi di pace e di tranquillità.
La zona del Rosengarten-Latemar offre, infatti, itinerari adatti a tutti i tipi di gambe e di allenamento.
Chi ama le escursioni potrà percorrere splendidi sentieri in un paesaggio vergine. Chi invece predilige l'arrampicata e la scalata potrà misurarsi con le maestose e leggendarie pareti delle Dolomiti: le imponenti cime del Catinaccio, le misteriose rocce del Latemar, lo Sciliar, l'Ortles e le Ötztaler Alpen.
Il Rosengarten-Latemar offre una serie di servizi per gli amanti della bicicletta, dalla speciale Dolomiten Card agli alberghi attrezzati, per non parlare degli amanti del golf che qui trovano un vero e proprio eden dove praticare il loro sport preferito: giocare ad oltre 1200 metri d'altitudine, infatti, non è cosa da tutti i giorni.
D'inverno, invece, quando la neve tinge le cime di bianco, gli amanti degli sport invernali, grandi e piccoli, timidi o spericolati, non hanno che da scegliere tra due diverse aree sciistiche: lo Ski Center Latemar, con 50 km di piste dove è possibile sciare anche sotto la luna, e la Ski Area Carezza: 30 bianchissimi chilometri a misura di famiglia, con percorsi facili e facilissimi per i piccoli e il magico Kinderland di "Re Laurino".
Tra i luoghi che vale certamente la pena visitare, merita sicuramente un posto d'onore il Santuario di Pietralba, costruito tra il 1638 ed il 1674, che fra tutti i santuari mariani del Sudtirolo è di gran lunga il più importante.
Inoltre in località Gummer, a due passi da Bolzano, si trova l'osservatorio astronomico Max Valier, l'unico in Alto Adige/Sudtirolo. La fondazione raduna ben 130 astrofili della Provincia di Bolzano. Il planetario offre visite guidate, serate d'osservazione, conferenze e corsi. |
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- Anno:
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1992 |
- Stato: |
Ottimo |
- Superficie:
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50 |
- N. Locali:
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/ |
- Codice Annuncio:
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105076 |
- Data Inserimento:
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25/06/2018 |
- Provincia:
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Bolzano |
- Comune:
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Nova Levante |
- Prezzo: |
22.000€ |
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Numero Telefonico: 3406788767 |
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